Nel Sulcis. Viaggio interattivo tra miniere, mare mozzafiato e luoghi meraviglia – 4,99 €.
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Qual è l’anima del Sulcis, territorio splendido circondato da un mare mozzafiato, puntellato da miniere e siti UNESCO, frequentato già da Punici e Fenici? Che spiaggia scegliere se soffia Maestrale? Come orientrarsi tra dune maestose, castelli medievali, città razionaliste e basiliche romaniche?In questo ebook multimediale, tutte le risposte e i segreti di un luogo incredibile della Sardegna. Un viaggio tra gallerie fotografiche, contenuti audio/video, immagini interattive e un racconto che ci accompagna alla scoperta di un territorio-gioiello dell’Italia più autentica. Sulcis ebook: cosa vuol dire? Si tocca un link, si apre una finestra che collega a un sito di approfondimento; si sfiora una foto, si apre una didascalia di informazioni nascoste; si sfogliano le galleries ed ecco che in pochi istanti il racconto visuale accompagna quello del testo, sempre puntuale ed esaustivo ma anche evocativo, colorato, ricco di suggestioni visive e figurate. “Nel Sulcis” è un libro che prende per mano e porta lontano: la ricchezza del territorio, le sue anime arcaiche e moderne, i suoi aspetti naturalistici e industriali ne fanno un luogo magico anche da raccontare. Spiagge biancorosa, dune abbacinanti, laverie abbandonate, tunnel e ferrovie, strade costiere come gomitoli di lana da sbrogliare: una pagina inghiotte l’altra, offrendo al lettore-viaggiatore un’esperienza reale e interattiva di un luogo meraviglia del Sud Italia. Completano la lettura anche informazioni più generali, necessarie per chi volesse davvero intraprendere il viaggio, insieme alla segnalazione di istituzioni, personaggi, eventi, riferimenti storici, ambientali, artistici…. fino al suono essenza del luogo e ai ristoranti da non perdere. In italiano e presto anche in inglese, Nel Sulcis non è una guida turistica né un diario di viaggio, ma un’esperienza multisensoriale, diretta e immediata di un posto splendido, schivo, sconosciuto alle rotte di massa. Meta ideale per vacanze rigeneranti, un salto nel tempo che riavvolge il nastro e ci riporta alle atmosfere affascinanti del secolo scorso.
INCIPIT – “Non v’è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l’intervallo”, rifletteva Schopenhauer. “Dèu seu gosendimì s’intervallu e ispereus chi durit!”, recita in tutta risposta Anna Simbula, scrittrice di San Giovanni Suergiu, paese colpito e affondato nel cuore del Sulcis. Oh sì, godiamoci l’intervallo, tra il cagliaritano e l’iglesiente, isola di Sant’Antioco compresa (e lasciamo ad altro racconto la ligure San Pietro, i suoi carrugi a Carloforte e il dialetto tabarchino). Restiamo sospesi tra le mille parentesi del paesaggio sulcitano, già terra di conquista di punici e fenici: quelle tonde delle cale e dei declivi verderame; quelle quadre del razionalismo carboniense; o quelle graffe, graziate, nei movimenti rosa di fenicotteri eleganti. Il Sulcis è terra di emozioni forti, zero vie di mezzo, prendere o lasciare.”
Intervista a Valeria Canavesi: http://linkis.com/duetorrienuraghi.it/uAECM